Perrier-Jouët

Published on Luglio 18, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Gennaio 25, 2021

Print this page

rate 1 star rate 2 star rate 3 star rate 4 star rate 5 star
Your rating: none, Average: 4 (1 votes)

This article have been viewed 2515 times

Champagne_Perrier-Jouët_Ezio_Falconi_wikichampagne.com

N. M.

Champagne Perrier-Jouët

S. A. Champagne Perrier-Jouet
Avenue de Champagne 26

BP 31
TÉL : 03.26.53.38.00 – FAX : 03.26.54.54.55
51201 Epernay

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: più di 102,00 ettari, di cui 27,00 ad Avize e 9,00 ettari a Cra­mant, 9,00 a Mailly-Champagne, 20,00 a Dizy e Ay  e  37,00 a Vinay e Orbais. Età media delle vigne: 25-30 anni.

Approvvigionamenti: 40% da vigneti di proprietà e 60% da récoltants e cooperative.

LA GAMMA DEI VINI

  • Champagne Perrier-Jouët
  • Champange Periez de Vaux & Co
  • Champagne Bouron Le Roy

Champagne Perrier-Jouët Grand Brut
Assemblaggio: 20% Chardonnay, 40% Pinot Noir e 40% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Blanc de Blancs Brut
Assemblaggio: 100% Chardonnay dai migliori crus della Champagnedella vendemmia 2016 uniti ad una percentuale del 15% di Chardonnay di riserva di altre vendemmie. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Blason Rosé
Assemblaggio: 25% Chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize, 50% Pinot Noir di Mailly-Champagne e Verzy, e 25% Pinot Meunier di Ay, tutti della vendemmia 2014 uniti ad una percentuale del 14% di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. All’assemblaggio va aggiunto l’8% di vini rossi provenienti da Ambonnay e Ay. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Cuvée Belle Époque 2007
Assemblaggio: 50% Chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize, 45% Pinot Noir e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia selezionata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Da 72 a 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 9 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Cuvée Belle Époque 2008
Assemblaggio: 50% Chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize, 45% Pinot Noir e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia selezionata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Da 72 a 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 9 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Cuvée Belle Époque 2012
Assemblaggio: 50% Chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize, 45% Pinot Noir e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia selezionata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6-12 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Rosé Cuvée Belle Époque 2012
Assemblaggio: 45% Chardonnay Grand Cru di Cramant e Avize, 50% Pinot Noir di Mailly-Champagne e Verzy, e 5% Pinot Meunier, tutti della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. All’assemblaggio va aggiunto l’8% di vini rossi provenienti da Ambonnay e Ay. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Cuvée Belle Époque Edition Automme 2006
Assemblaggio: 45% Chardonnay Grand Cru di Cramant, Le Mesnil e Avize, 50% Pinot Noir di Mailly-Champagne, Rilly La Montagne, Ay e Verzy, e 5% Pinot Meunier di Dizy, tutti della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. All’assemblaggio va aggiunto l’15% di vini rossi provenienti da Ambonnay e Ay. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
Champagne Perrier-Jouët Brut Cuvée Belle Époque Edition Première 2010
Assemblaggio: 90% Chardonnay Grand Cru di Cramant, e 10% Pinot Noir di Vertus, entrambi della vendemmia succitata. Macarazione breve dele bucce del Pinot Noir nei mosti prima della fase fermentativa. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/l.
 
Fondata nel 1811 da Pierre Nicolas-Marie Perrier, sposato a Adèle Jouet. Il figlio, Charles Perrier, fu abile politico e sindaco di Epernay e, tra le tante cose, costruì il grandioso Château Perrier, che oggi ospita la biblioteca e il museo comunale, proprio di fronte all’elegante sede dell’a­zienda nella Avenue de Champagne. Charles Perrier non ebbe figli e l’azienda passò nelle ma­ni sicure del nipote Henry Gallice, che fu una figura im­portante nella lotta alla fillossera nella regione della Cham­pagne nei primi anni del 1900. Nel 1934, la Perrier-Jouét fu acquistata da Louis Budin che aveva sposato una Gal­lice. A lui si deve il lancio della Cuvée Belle Epoque nel 1969, questa ha infatti segnato un’epoca da quando l’incredibile arabesco di ane­moni bianchi di Emile Gallé non ne decorò la vitrea rotondità. Il risultato di quell’atto creativo è la singolare tendenza dell’uomo comune a identificare l’immagine della Belle Epoque con l’essenza stessa dello Champa­gne. La scelta di Budin sull’uscita e sull’occasione fu ispirata: un locale notturno di Parigi per celebrare i 70 anni del jazzista americano Duke Ellington; d’un tratto, l’immagine della grande marque PJ si rafforzò fortemente negli Stati Uniti, dove dal 1987 è la terza maggiore marca di champagne. Nel 2005 la conosciuta Maison de négoce è stata acquisita dal gruppo multinazionale francese Pernod-Ricard che distribuisce l’intera linea di Champagne nel mondo.

Lascia un commento o suggerisci una modifica