R. M.
Champagne James Geoffroy
E. A. R. L. James Geoffroy
Martine, James e Marine Geoffroy
Chemin Départemental 13
TÉL : 03.25.27.09.98
10200 Saulcy
Ettari vitati coltivati totali di proprietà: 5,50 suddivisi in diverse parcelle posizionate nei dintorni di Saulcy, villaggio dell’Aube.
LA GAMMA DEI VINI
Champagne James Geoffroy
Champagne James Geoffroy Terre d’Héritage Brut
Assemblaggio: 20% Chardonnay, 70% Pinot Noir e 10% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne James Geoffroy Terre d’Héritage Demi-Sec
Assemblaggio: 20% Chardonnay, 70% Pinot Noir e 10% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 40 g/L.
Champagne James Geoffroy L’Ambitieuse Brut Rosé
Assemblaggio: 20% Chardonnay, 65% Pinot Noir e 6% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale del 9% di Coteaux Rouge champenois vinificato in rosso. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne James Geoffroy L’Instant Subtil Brut
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne James Geoffroy Hodos Blanc de Noirs Millésime 2019
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement previsto nel dicembre 2023. Le bottiglie prodotte di questa cuvée sono state 3345.
Negli anni ’50, Armand Geoffroy, cannoniere emerito del suo villaggio, e sua moglie Régine, sarta, scommettono sul futuro acquistando alcuni acri di vigneto a Saulcy, nel cuore della Côte des Bar. Un po’ visionario e soprattutto convinto delle potenzialità dei vini Champagne, Armand decise di creare il suo marchio omonimo e commercializzare le sue prime bottiglie nei primi anni ’70. Pochi anni dopo, nel 1974, il figlio James, aiutato dalla moglie Martine, decide di rilevare l’azienda di famiglia e di unirsi a una cooperativa per vinificare le 75 are di vigneto del Domaine sotto “il marchio Champagne James Geoffroy”. Nel 1985, la coppia si trovò di fronte a un grave problema. Vari episodi di successive grandi gelate hanno colpito la regione, causando innumerevoli danni al vigneto. I risultati sono disastrosi per il Domaine: ne sono interessati 2,5 ettari di vigneto. D’ora in poi, Martine e James sanno che dovranno fare i conti con i capricci di Madre Natura e dispiegheranno tesori inventivi per compensare i pericoli climatici della loro regione che hanno imparato a soprannominare affettuosamente, ma non senza amarezza, Ma con un cuore coraggioso, nulla è impossibile e il carattere combattivo della coppia riprende rapidamente il sopravvento. Molto rapidamente, l’operazione è ripresa. Nel 2010, subito dopo la vendemmia, è stato fissato un nuovo traguardo. Martine e James, che ora vogliono rendere i vini più rappresentativi della loro Casa, decidono di lasciare la cooperativa per unirsi al torchio di famiglia e far vinificare i loro vini da un enologo che condivide i loro stessi valori. È quindi in uno statuto speciale, quello di Récoltants (R), che Marine, la loro figlia, che fino ad ora, officiando in un’altra direzione, decide di entrare a far parte della Tenuta nel 2017 e di apprendere il mestiere di vignaiolo al fianco dei suoi genitori che lei accompagna ovunque. Dinamica e creativa, questa donna di convinzione sta già iniettando nuova energia nella tenuta di famiglia. Per chi vuole sviluppare una gamma più distintiva, puro riflesso della propria terra, affermando il proprio stile elegante e contemporaneo, e stringendo così stretti legami con i propri clienti, l’avventura è promettente. Da giovane madre, tuttavia, la storia non ci dice ancora se Louka, suo figlio, continuerà questa bellissima odissea iniziata più di 70 anni fa dai suoi antenati.
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