Aree di produzione

Published on Aprile 1, 2013 by admin

Filed under Geografia - I Cru (Comuni)

Last modified Aprile 1, 2013

Print this page

rate 1 star rate 2 star rate 3 star rate 4 star rate 5 star
Your rating: none, Average: 0 (0 votes)

This article have been viewed 1349 times

La natura delle uve coltivate nelle diverse zone della Champagne si distingue da comune a comune. La regione vitivinicola della Champa­gne comprende 319 comuni, ognuno reso unico da particolari condizioni pedoclimatiche e morfologiche. Nasce nel 1911 un sistema che determina una differenza di prezzo delle uve prodotte nelle diverse aree viticole basato sulla loro qualità. In un secondo tempo nel 1945 e successivamente ai nostri giorni sono stati applicati nuovi e meno restrittivi parametri. Le uve ottenute nei migliori cru hanno un prezzo maggiore. II prezzo è negoziato fra coltivatori e aziende produttrici in modo univoco per l’intera regione otto giorni prima della vendemmia. II Comitato dei Prezzi supervisiona e regolamenta tale sistema.

L’Ufficio tecnico del Comité Interprofessionnel du Vin de Champagne (C.I.V.C.) ha classificato quattro principali aree o regioni in cui è ripartita la viticoltura dello Champagne, all’interno dei quali, sono stati poi individuati microcosmi di merito enologico chiamati Terroir. Sulla base di meriti qualitativi, le uve migliori sono quelle coltivate nelle aree definite Grands Crus, seguono le uve dei Premiers Crus e infine quelle coltivate nei cru detti “periferici” o troisième cru.

Possono fregiarsi della denominazione Grands Crus diciassette comuni: nove nella Montagne de Reims, quattro nella Côte des Blancs e quattro nel­la Vallée de la Marne.

I coltivatori nelle aree Grands Crus ricavano dalle loro uve il 100% del prezzo fissato dal Comitato per i Prezzi.

I coltivatori che hanno i vigneti nei qua­rantuno comuni Premíers Crus ottengono invece un compenso percentualmente compreso tra il 90% e il 99% del prezzo pieno spettante ai migliori Cru.

Le uve coltivate nei cru “periferici” sono valutate percentualmente in un intervallo compreso fra l’80% e l’89% del prezzo ap­plicato alle uve dei Grands Crus.

All’interno delle tre categorie ogni co­mune ha poi una sua valutazione particola­re in base alle caratteristiche peculiari del sottosuolo, alla composizione del terreno, alle condizioni, alle colline vitate, alla matu­razione alle uve, alla finezza dei vini che producono, all’esposizione solare ecc.

MONTAGNE DE REIMS

La Montagna di Reims è una vasta zona pianeggiante circondata da fore­ste. Si estende per 25 chilometri in lunghezza e per 10 chilometri in lar­ghezza. II punto più elevato supera di poco i 280 metri. II terreno è costituito prevalentemente da sabbie e argille, le aree collina­ri sono però soprattutto calcaree e formate da arenarie e da marne. I vigneti, generalmente esposti a nord e nord-est, sono coltivati in maggioranza a Pinot Noir e Pinot Meunier. Questa estesa area viticola che conta 7.959 ettari di vigneti e comprende 101 villaggi, viene suddivisa in quattro microcosmi o Terroir che comprendono anche lo stesso territorio maggiore:

La Grande Montagne de Reims, con un patrimonio viticolo totale di 4.185 ettari suddivisi in: 1.191,0 ettari a Chardonnay, 650,3 a Pinot Meunier e 2.339,5 a Pinot Noir sono posti in 27 villaggi e vengono coltivati da 2.038 Exploitants.

Le Massif de Saint Thierry, con un patrimonio viticolo totale di 903 ettari suddivisi in: 105,3 ettari a Chardonnay, 537,6 a Pinot Meunier e 260,2 a Pinot Noir sono posti in 15 villaggi e vengono coltivati da 375 Exploitants.

La Vallée de la Vesle et de l’Ardre, con un patrimonio viticolo totale di 2.503 ettari suddivisi in: 256,7 ettari a Chardonnay, 1.642,6 a Pinot Meunier e 603,3 a Pinot Noir sono posti in 54 villaggi e vengono coltivati da 1.135 Exploitants.

Le Monts de Berru, con un patrimonio viticolo totale di 368 ettari suddivisi in: 328,1 ettari a Chardonnay, 33,3 a Pinot Meunier e 5,5 a Pinot Noir sono posti in 5 villaggi e vengono coltivati da 177 Exploitants.

VALLEE DE LA MARNE

La vallata della Marna si trova fra Sacy a ovest e Tours-sur-Marne a est. II paesaggio è caratterizzato da un susseguirsi di colline poco elevate. I pendii collinari meridionali e settentrionali godono di una buona esposizione, che consente la coltivazione della vite su entrambe le sponde del fiume. Il vitigno Pinot Meunier ha trovato in questa zona il suo habitat naturale e, infatti, la maggior parte dei vigneti sono coltivati con questo vitigno. Il terreno della Vallée de la Marne è composto prevalentemente da strati argillosi e sabbiosi, sui quali la vite può svilupparsi in modo ottimale. I pendii collinari su cui crescono rigogliosi i vigneti sono invece calcarei. Questa ampia vallata viene frazionata in sei microcosmi o Terroir che comprendono anche lo stesso territorio principale:

La Grande Vallée de la Marne, con un patrimonio viticolo totale di 1.602 ettari suddivisi in: 771,2 ettari a Chardonnay, 675,1 a Pinot Meunier e 1.152 a Pinot Noir sono posti in 9 villaggi e vengono coltivati da 1.134 Exploitants.

Le Côteau Sud d’Epernay, con un patrimonio viticolo totale di 1.813 ettari suddivisi in: 320 ettari a Chardonnay, 340 a Pinot Meunier e 155,5 a Pinot Noir sono posti in13 villaggi e vengono coltivati da 1.140 Exploitants.

La Rive Gauche, con un patrimonio viticolo totale di 2.391 ettari suddivisi in: 221 ettari a Chardonnay, 1891 a Pinot Meunier e 279 a Pinot Noir sono posti in 16 villaggi e vengono coltivati da 928 Exploitants.

La Rive Droite, con un patrimonio viticolo totale di 2.918 ettari suddivisi in: 243 ettari a Chardonnay, 2144 a Pinot Meunier e 529 a Pinot Noir sono posti in 21 villaggi e vengono coltivati da 1417 Exploitants.

Le Terroir de Condé, con un patrimonio viticolo totale di 810 ettari suddivisi in: 69 ettari a Chardonnay, 559,4 a Pinot Meunier e 181,2 a Pinot Noir sono posti in 9 villaggi e vengono coltivati da 223 Exploitants.

La Vallée de la Marne Ouest, con un patrimonio viticolo totale di 2058 ettari suddivisi in: 224,6 ettari a Chardonnay, 1545,8 a Pinot Meunier e 287,5 a Pinot Noir sono posti in 32 villaggi e vengono coltivati da 540 Exploitants.

COTE DES BLANCS & ENVIRONS

La Côte des Blancs si trova a sud di Epernay, fra Cuis e Bergères-les-Vertus. Le colline che caratterizzano il paesaggio della zona sono prevalentemente rivolte a est e sono ricoperte da fitte foreste. Anche le colline calcaree della Côte des Blancs sono ricoperte da uno strato sabbioso e argilloso che assicura alla vite il giusto nutrimento per po­tersi sviluppare. La Côte des Blancs è famosa per essere la zona in cui ven­gono coltivate con i migliori risultati i vitigni a bacca bianca, in particolare la coltivazione riguarda quasi esclusivamente il vitigno chardonnay. Questo cru viene suddiviso in cinque microcosmi che comprendono anche lo stesso territorio maggiore:

La Côte des Blancs, con un patrimonio viticolo totale di 2.927 ettari suddivisi in: 2847 ettari a Chardonnay, 4 a Pinot Meunier e 69 a Pinot Noir sono posti in 10 villaggi e vengono coltivati da 2.065 Exploitants.

La Val du Petit Morin, con un patrimonio viticolo totale di 912 ettari suddivisi in: 350,5 ettari a Chardonnay, 449,8 a Pinot Meunier e 111,5 a Pinot Noir sono posti in 19 villaggi e vengono coltivati da 617 Exploitants.

Il Vitryat, con un patrimonio viticolo totale di 330 ettari suddivisi in: 319,8 ettari a Chardonnay, 5,9 a Pinot Meunier e 4,7 a Pinot Noir sono posti in 13 villaggi e vengono coltivati da 206 Exploitants.

Il Montgueux, con un patrimonio viticolo totale di 198 ettari suddivisi in: 173,3 ettari a Chardonnay, 0,9 a Pinot Meunier e 23,7 a Pinot Noir sono posti in un villaggio e vengono coltivati da 74 Exploitants.

Il Sézannais, con un patrimonio viticolo totale di 1.441 ettari suddivisi in: 1.064 ettari a Chardonnay, 84 a Pinot Meunier e 293 a Pinot Noir sono posti in 12 villaggi e vengono coltivati da 695 Exploitants.

COTE DES BARS

La Côte des Bars si trova nel dipartimento dell’Aube, a sud est della regione della Champagne. Fra la Côte des Bars e le altre aree vinicole della Champagne si frappone una fascia lunga 75 chilometri dove non si pratica la viticoltura. La Côte des Bars è caratterizzata da un terreno ricoperto da ghiaia cal­carea. La coltivazione predominante è quella del vitigno Pinot Noir. L’area viticola è suddivisa in due terroir:

il Barséquanais, con un patrimonio viticolo totale di 2.126 ettari suddivisi in: 184,3 ettari a Chardonnay, 201,9 a Pinot Meunier e 1725,6 a Pinot Noir sono posti in 30 villaggi e vengono coltivati da 686 Exploitants.

il Bar-sur-Aubois, con un patrimonio viticolo totale di 4.691 ettari suddivisi in: 285,2 ettari a Chardonnay, 108,8 a Pinot Meunier e 4233,9 a Pinot Noir sono posti in 33 villaggi e vengono coltivati da 1549 Exploitants.

Lascia un commento o suggerisci una modifica