Champagne Veuve Clicquot Ponsardin cuvée La Grande Dame 2008

Published on Luglio 21, 2020 by admin

Filed under News

Last modified Luglio 21, 2020

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Soprannominata a suo tempo “la Grande Dame de la Champagne”, Madame Clicquot era una donna all’avanguardia. Nel 1805, alla morte del marito, prese in mano le redini della Maison a soli 27 anni, in un’epoca nella quale le donne non trovavano posto nel mondo degli affari. Dal forte spirito innovativo e instancabilmente alla ricerca di una sola qualità, la migliore, la sua tenacia e il suo istinto la portarono a divenire una donna che ha segnato la storia della champagne.
Donna libera e ambiziosa, osava affermare “Desidero che la mia maison abbia un ruolo di primissimo piano tanto a New York quanto a San Pietroburgo”. La sua firma è oggi il simbolo di Veuve Cliquot nel mondo.
È la storia di una Grande Dama, la storia di un Grande Champagne.
Creata nel 1962 e lanciata nel 1972 per celebrare il bicentenario della maison, La Grande Dame è un omaggio a questa donna emblematica, forte e fonte di ispirazione.
Lo Champagne Brut “La Grande Dame” di Veuve Clicquot è il simbolo indiscusso della prestigiosissima cantina della Montagne de Reims. La Maison nacque più di 250 anni fa quando Francois Clicquot decise di vendere le sue bollicine. La moglie Barbe-Nicole Ponsardin, rimasta vedova a 27 anni, prese in mano la cantina e ampliò e perfezionò il progetto del marito, guadagnandosi il nome di Grande Dame dello Champagne.
“La Grande Dame” è sicuramente unica e non è un caso che negli ultimi 50 anni ne siano state prodotte in sole 19 cuvèe ma, Dominique Demarville, lo Chef de cave di Veuve Clicquot Ponsardin, ha già rivelato che nelle cantine scavate nel gesso della Maison riposano già le Grande Dame 2012 e 2015, che presto saranno raggiunte dall’assemblaggio appena realizzato della vendemmia 2018.
Nasce solo nelle migliori annate scelte dallo chef de cave ed è ottenuto solitamente da una percentuale tra il 30 e il 40% di Chardonnay e l’altra percentuale di Pinot Noir, raccolti e assemblati dai vigneti di proprietà in 5 villaggi Grand Cru di pinot noir, 4 dalla Montagne de Reims, con Verzy e Verzenay esposti a nord per dare freschezza e tensione, affiancati da Bouzy e Ambonnay esposti a sud, a dare ricchezza e struttura, e infine il tocco di Ay con i suoi pinot noir floreali cresciuti sulle sponde del fiume Marna. A completare l’assemblaggio la percentuale di Chardonnay da Le Mesnil sur Oger, solare e intenso dalle vigne poggiate su profondi suoli gessosi che danno sapidità energia ed eleganza al vino. Interessante pensare che molti dei 350 ettari di vigneti di proprietà da cui ancora sono selezionate le uve che concorrono all’assemblaggio della Grande Dame erano stati acquistati proprio da Madame Clicquot a partire dal 1816. Terroir unici guidati dalla mano ardita e delicata di Dominique Demarville, che la magnifica annata 2008 ha fatto entrare nella storia della Maison, con una piccola grande rivoluzione e un obiettivo, portare alla massima espressione di eleganza e finezza uno champagne che si guadagnerà l’attenzione degli appassionati. Nella grandiosa Grande Dame 2008 la percentuale di Pinot Noir sale al 92%, sempre nei villaggi di Ay, Bouzy, Ambonnay, Verzy e Verzenay e  l’8% di Chardonnay da Le Mesnil Sur Oger. Dopo un periodo di maturazione sui lieviti di oltre 9 anni nelle bellissime cantine di gesso della Maison, patrimonio dell’UNESCO, a Gennaio 2018 è avvenuto il dégorgement con un dosaggio di 6 gr/lt.

NOTE DI DEGUSTAZIONE
Giallo luminoso con riflessi dorati, dal perlage finissimo e persistente. Al naso si apre con una trama minerale su cui sono scolpiti tanti profumi di frutta secca e frutta bianca (noci, albicocca e pere), che anticipano le note di pasticceria e quelle tostate di nocciola. All’assaggio è di grande intensità: setoso con ricordi di agrumi e frutti rossi, ed equilibratissimo, di eccezionale eleganza e con un finale lunghissimo.
ABBINAMENTI
A tutto pasto, si esalta con piatti a base di crostacei. Ottima su sashimi, tartare, in generale crudità di pesce.

 

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