N. M.
Champagne Duntze
Victor Duntze
Rue Edmond Rostand 109
TÉL :03.86.00.10 – FAX :03.26.35.47.24
51726 Reims
LA GAMMA DEI VINI
Champagne Duntze
Champagne Duntze Brut Légendre
Assemblaggio: 20% Chardonnay e 80% Pinot Meunier, da vigneti della della riva destra della Vallée de la Marne, entrambi della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur : 7,5 g/L.
Champagne Duntze Brut Blanc de Noirs 100% Pinot Noir
Assemblaggio: 100% Pinot Noir, da vigneti della Côte des Bar, della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Duntze Brut Blanc de Noirs 100% Meunier
Assemblaggio: 100% Pinot Meunier, da vigneti della Vallé de la Marne, della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Duntze Brut Légendre Rosé
Assemblaggio: 20% Chardonnay e 80% Pinot Noir, da vigneti della Montagne de Reims e della Côte de Sézanne, entrambi della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale di Coteaux Rouge champenois vinificato in rosso. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Duntze Brut Premier Cru
Assemblaggio: 20% Chardonnay e 80% Pinot Noir, da vigneti del settore sud della Montagne de Reims di Bouzy, Louvois e Tauxières, entrambi della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Duntze Brut Blanc de Blancs Premier Cru
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti nei vigneti della Côte des Blancs di Vertus, Oger e Bergères lés Vertus, della vendemmia 2077 uniti ad una percentuale di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo la sboccatura. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Tutto inizia con Thomas Duntze (1816-1873), gestore di una importante brasserie a Brema, in Germania, che si trasferisce in Champagne. Uno dei suoi sette figli, Friedrich (1856-1944) riuscì a farsi assumere in una azienda produttrice di Champagne, attualmente una grande Maison dove, nel corso ei tanti anni passati, arriva a diventarne Presidente del Consiglio d’Amministrazione. Friedrich, innamorato della Champagne, alla metà degli anni ’10, fond il suo vignoble familial a Cramant (Grand Cru de la Côte des Blancs), dove costruisce il suo Centro di pressurage, uno dei più moderni all’epoca. Uno dei suoi cinque figli, Georges Frédéric (1888-1943), decide di aprire ad Avize (Grand Cru de la Côte des Blancs), sua città natale, la sua Maison diventando Négociant-Manipulant. Qui elabora e commercializza, con la marca Champagne Georges Duntze, le prime bottiglie con il proprio marchio diventanto, nel giro di poco, uno dei più imortanti mediatori champenois, anche grazie alla collaborazione con diversi vignerons e négociants. A Lui succederà il figlio Robert (1917-2010) e, ai nostri giorni, Vincent (1950-) e Victor (1976-), che continuano con successo, l’attività dei familiari.
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