G. H. Mumm & Cie

Published on Novembre 6, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

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N. M.

Champagne G. H. Mumm & Cie

S. A. G. H. Mumm et Compagnie

Rue de Champ de Mars 29

TÉL : 03.26.49.59.69

51100 Reims

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: 218,00 frazionati in differenti zone viticole identificate al 98% nella scala dei Cru champenois, di cui 160,00 classificati Grands Crus e posti nei territori di Ay, Bouzy, Ambonnay, Verzy, Verzenay, Avize, Cramant e Mailly-Champagne. Età media delle vigne: 25-30 anni.

Vitigni: Chardonnay 17%, Pinot Noir 82% e Pinot Meunier 1%.

Approvvigionamenti delle uve: il 25% da vigneti di proprietà e il 75% da récoltants indipendenti sotto contratto.

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 8.000.000

LA GAMMA DEI VINI
Champagne G. H. Mumm
 
Champagne G. H. Mumm Brut Cordon Rouge
Assemblaggio: 30% Chardonnay, 45% Pinot Noir e 25% Pinot Meunier, tutti provenienti da 77 villaggi differenti della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 30 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Champagne G. H. Mumm Brut Grand Cordon
Assemblaggio: 30% Chardonnay, 45% Pinot Noir e 25% Pinot Meunier, tutti provenienti da 77 villaggi differenti della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 30 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Champagne G. H. Mumm Brut 4
Assemblaggio: 30% Chardonnay, 45% Pinot Noir e 25% Pinot Meunier, tutti provenienti da 120 villaggi differenti della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 40 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Champagne G. H. Mumm Brut Grand Cordon Rosé
Assemblaggio: 22% Chardonnay, 60% Pinot Noir e 18% Pinot Meunier, tutti provenienti da 77 villaggi differenti della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 31% di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale del 14% di Pinot Noir vinificato in rosso. Minimo 30 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Champagne G. H. Mumm Brut Millésime 2013
Assemblaggio: 28% Chardonnay raccolti nei villaggi di Avize e Cramant e 72% Pinot Noir raccolti nei villaggi di Ambonnay, Aÿ, Bouzy, Mailly-Champagne, Verzenay e Verzy, tutti della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 54 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura.
Champagne G. H. Mumm Demi-Sec
Assemblaggio: 10% Chardonnay, 35% Pinot Noir e 55% Pinot Meunier, tutti provenienti da 77 villaggi differenti della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale del 25% di vini di riserva, in maggioranza Pinot Noir e Pinot Meunier, di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 30 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 34 g/L.
Champagne G. H. Mumm Cuvée Chef de Cave Millésime 1961
Assemblaggio: 29% Chardonnay raccolti nei villaggi di Avize e Cramant e 71% Pinot Noir raccolti nei villaggi di Bouzy, Verzenay e Verzy, tutti della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 360 mesi di soggiorno sui lieviti e 12 mesi di riposo dopo la sboccatura.

Champagne_RSRV_Maison_Mumm_Ezio_Falconi_wikichampagne.com

Champagne RSRV Maison Mumm Cuvée 4.5 Brut
Assemblaggio: 30% Chardonnay raccolti nei villaggi di Avize e Cramant e 70% Pinot Noir raccolti nei villaggi di Bouzy, Verzenay e Aÿ, tutti della vendemmia 2015uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in demi-muids da 6 hl. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.
Champagne RSRV Maison Mumm Rosé Brut Foujita
Assemblaggio: 30% Chardonnay raccolti nei villaggi di Avize e Cramant e 70% Pinot Noir raccolti nei villaggi di Bouzy, Verzenay e Verzy, tutti della vendemmia 2015uniti ad una percentuale di vini di riserva di vendemmie precedenti mantenuti in foudres di rovere francese da 20 hl. La fermentazione alcolica viene svolta in demi-muids da 6 hl. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale del 12% di Pinot Noir vinificato in rosso raccolto nel villaggio di Ambonnay. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e 3-6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.
Champagne RSRV Maison MummCuvée Lalou Brut Millésime 2006
Assemblaggio: 50% Chardonnay raccolti nelle parcelle Les Bionnes e Les Perthes a Cramant e nella parcella Les Briquettes a Avize e 50% Pinot Noir raccolti nella parcella Les Crupots a Ambonnay, nella parcella Les Hannepés a Bouzy, nella parcella Les Houles a Verzy e nella parcella Les Rochelles a Verzenay, tutti della vendemmia succitata. Ogni parcella è stata pressata separatamente. La fermentazione alcolica, della durata di 12 mesi sulle fecce, viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 120 mesi di soggiorno sui lieviti e 6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.Cuvée dedicata a René Lalou, presidente della Maison dal 1939 al 1973, anno della sua morte, pur avendo dato il suo contributo sin dal 1920. È ricordato come l’uomo che ha fatto di Mumm la prima etichetta di Champagne, con una produzione che è passata da un milione del 1945 ai sei milioni del 1972.
Champagne RSRV Maison Mumm Blanc de Noirs Millésime 2012
Assemblaggio: 100% Pinot Noir raccolti nelle parcelle di Verzenay, tutti della vendemmia succitata.La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.
Champagne RSRV Maison Mumm Blanc de Blancs Millésime 2014
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti nelle parcelle storiche di Cramant, tutti della vendemmia succitata.La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo la sboccatura. Dosaggio della liqueur: 6 g/L.

Da quasi due secoli dalla sua fondazione, la Maison G.H. Mumm è l’espressione di valori ferrei che ne caratterizzano ancora oggi l’identità. La storia della Maison è parte di un’avventura umana intrisa della passione degli uomini che l’hanno fondata. Esplorando e attraversando il mondo in lungo e in largo, queste persone hanno tramandato un autentico gusto per la perfezione che nel corso dei decenni si è arricchito di audacia e di splendore. Ancora oggi perseverano nella ricerca dell’eccellenza iniziata dai loro predecessori.  La famiglia Von Mumm, la cui discendenza è composta da baroni e cavalieri, risale al XII secolo. Nel 1761, Peter Arnold Mumm intraprese un’attività di produzione e di vendita di vini a Colonia. All’inizio del XIX secolo, approfittando della “Pace Cordiale” tra la Germania e la Francia, i tre figli di P.A. Mumm, Jacobus, Gottlieb e Philipp, aprirono una Maison di Champagne a Reims, città dell’incoronazione dei rei di Francia. Avevano intuito tutto il potenziale commerciale di questo vino, molto apprezzato dalle corti reali europee. Viaggiando di continuo e stabilendosi ovunque nel mondo, i dirigenti della Maison G.H. Mumm si nutrirono di influenze multiculturali che, ancora oggi, rappresentano uno dei fermenti dell’apertura sul mondo che contraddistingue la filosofia della Maison. È nel 1827 che nasce ufficialmente la Maison di champagne a Reims. Desiderosa di innalzare ai massimi livelli la qualità del suo champagne, la Maison G.H. Mumm decise subito di attuare una politica di approvvigionamento originale: anziché comprare i mosti, decise di acquistare le uve direttamente dai viticoltori dei migliori terroir della regione, i cosiddetti “fins lieux”. G.H. Mumm poteva così controllare la qualità delle uve, perché, come risulta dai documenti commerciali dell’epoca, la Maison pretendeva “solo il meglio” o, ancora, “tutto ciò che esiste nei migliori cru“. Un altro vantaggio nasceva da queste collaborazioni: la Maison G.H. Mumm poteva controllare una delle tappe più importanti dell’elaborazione dello champagne, la torchiatura. Fu nel 1852 che George Hermann de Mumm, figlio di uno dei fondatori, prese in mano il destino della Maison che divenne così la G.H. Mumm & Cie. G.H. Mumm fece subito costruire cantine e locali interamente nuovi, adattandoli sotto tutti i profili alle esigenze commerciali dei vini di Champagne dell’epoca. Dotato di spirito aperto e difensore del progresso sociale, Georges Hermann Mumm istituì i “premi di merito” e i “premi di infortunio” a favore di operai e operaie meritevoli con oltre cinque anni di servizio nella Maison, in virtù dell’età o dell’invalidità. Il 16 novembre 1876, fece registrare presso il Tribunale di Reims la denominazione “Cordon Rouge”, diventato il segno distintivo e il simbolo d’eccellenza della Maison. Nel 1827 un collaboratore della Maison G.H. Mumm si trasferì a Londra per conoscere meglio le abitudini di consumo degli inglesi. L’esempio era stato dato. Fin dalla sua ascesa alla presidenza nel 1852, George Hermann de Mumm non smise mai di aprirsi a nuovi paesi, distribuendo il suo champagne oltre le frontiere nazionali. Così all’inizio del XX secolo, la Maison G.H. Mumm contava una ventina di filiali all’estero nei principali paesi come Stati Uniti, Russia, Canada, Brasile e Perù. Alla stessa epoca, la Maison di champagne divenne il fornitore ufficiale della corte reale d’Inghilterra conquistando il cuore e il palato di altre famiglie reali d’Europa, per le quali creerà una cuvée speciale: lo “Champagne des Souverains”.  Durante questo periodo di espansione gli agenti di G.H. Mumm solcarono il mondo. Nei loro libri di racconti si narra che si vendeva champagne in Indonesia, nel regno del Siam (l’odierna Tailandia), nelle Filippine, a Ceylon (l’odierna Sri Lanka) e in Cina. Dal 1879 al 1913, il numero di bottiglie vendute fu moltiplicato per 6, passando da 500.000 a 3.000.000 di bottiglie. La Maison G.H. Mumm divenne la prima Maison di champagne del mondo. Dopo la prima guerra mondiale, Georges Robinet, un collaboratore della famiglia G.H. Mumm, prese le redini della società e presiedette alla sua ricostruzione. Riattivò il vigneto, gli impianti di produzione e riconvocò gli operai, garantendo loro alloggio e scuola per i figli, tramandando così il progresso sociale iniziato dai fondatori. Nel 1927, la MaisonG.H. MUMM partecipò alla creazione della zona di denominazione “champagne” e alla definizione dei metodi di coltura e di vinificazione. Nel 1939 René Lalou divenne il presidente della Maison di champagne. Occuperà questa carica per 50 anni e darà il suo nome a una prestigiosa cuvée. La sua vocazione era di organizzare e di controllare la produzione dei vini di Champagne. Dopo la seconda guerra mondiale, si procedette alla riorganizzazione dell’impresa, con la ricostituzione delle scorte, l’estensione del vigneto e lo sviluppo delle vendite. Con quasi 8 milioni di bottiglie commercializzate, G.H. Mumm occupa attualmente il terzo posto tra le Maison di Champagne nel mondo. La Maison realizza circa il 60% delle sue vendite all’estero. Presente in oltre 100 paesi, tra cui Inghilterra e Italia, lo champagne G.H. Mumm occupa una posizione predominante in Europa, soprattutto in Francia, o ancora in Inghilterra e in Italia. La Maison punta sempre più lo sguardo verso l’Asia. Dal 2005 è proprietà del gruppo francese Pernod Ricard, numero due al mondo nel settore dei vini e degli alcolici.

1 Commento

  1. Salve, per effettuare un reclamo su una bottiglia di CHAMPAGNE BRUT CORDON ROUGE acquistata NATALE 2015, stappata ma il contenuto cattivo a causa del tappo deforme, con questo E-mail chiedo dove posso rivolgermi per ricevere una bottiglia “buona” , dal momento che non ricordo il punto vendita?. Pertanto gradirei una soluzione per l’accaduto. Grazie.

    Febbraio 26, 2016 - 4:27 pm – Reply

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