Gérard Neuville

Published on Ottobre 30, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Giugno 15, 2021

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R. C.

Champagne Gérard Neuville

S.C.E.V. Neuville

Etienne Neuville

Grande Rue 83
TÉL : 03.26.59.30.02

51270 Etoges

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: circa 5,50 suddivisi in diverse parcelle posizionate nei dintorni di Etoges  e di altri due villaggi della Vallée de la Marne.

LA GAMMA DEI VINI
Champagne Gérard Neuville
 
Champagne Gérard Neuville Brut Tradition
Assemblaggio: 21% Chardonnay, 28% Pinot Noir e 51% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale del 21% di vini di riserva di vendemmie precedenti.  La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8,1 g/L.
Champagne Gérard NeuvilleBrut Blanc de Blancs
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale definita di vini di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne Gérard Neuville Brut Cuvée Prestige
Assemblaggio armonico dei tre vitigni principali, tutti della vendemmia 2017 uniti ad una percentuale di vini fermi di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3-6 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Gérard Neuville Brut Rosé
Assemblaggio: 21% Chardonnay, 28% Pinot Noir e 51% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 uniti ad una percentuale del 21% di vini di riserva di vendemmie precedenti.  La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale di Coteaux champenois vinificato in rosso. Minimo 24 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8,1 g/L.
 
Gérard Neuville, da una famiglia stabilita da molte generazioni nella Marna, ha creato l’attuale tenuta negli anni ’60. Questo viscerale proprietario terriero, “contadino”, come amava definirsi, lavoratore instancabile, era un costruttore e un intraprendente. Acquistando diversi appezzamenti nella denominazione, ma ancora irti di abeti piantati sotto Napoleone III, Gérard Neuville si impegnò a bonificarli, con catena e trattore, e a piantarvi viti. La vite non era esattamente una tradizione di famiglia. Anche Robert, il padre di Gérard, era un agricoltore, ma non allevava viti. Tuttavia, aveva costruito a Étoges, subito dopo la Grande Guerra, un torchio che aveva riservato all’uso dei viticoltori del villaggio, molto prima della creazione della cooperativa vinicola. All’epoca la Champagne era una regione terribilmente povera: le rivolte dei viticoltori del 1911 erano ancora nella memoria di tutti. Nel corso degli anni, con l’aumentare della produzione, è stato possibile creare un marchio personale. Così nel 1985 nasce il marchio “Champagne Gérard Neuville”. Primi test di design delle etichette, prima ricerca del cliente, degustazioni a casa… In quei primi tempi, le bottiglie venivano affinate nelle cantine medievali della fattoria Etoges, adibite per l’occasione a cantina di invecchiamento. Tuttavia, di fronte all’aumento dei volumi, è stato necessario trovare un’altra soluzione, meno pittoresca, ma più razionale. È così che le bottiglie ora invecchiano nelle strutture ultramoderne di Chouilly. Uno dei clienti prestigiosi di questi primi tempi era “La Jeanne”, una nave scuola della Marina francese la cui missione principale era quella di fare il giro del mondo ogni anno per formare ufficiali studenti. Tutti sanno che i marinai sono anche saggi buongustai e le stive della Jeanne erano abbondantemente rifornite di Champagne Gérard Neuville, di Brest. Un anno dopo, Gérard Neuville ricevette un invito dal Pascià, che lo invitò ad un cocktail party, sempre a Brest, dove furono servite le ultime bottiglie di champagne, che, dopo un anno in stiva, avevano subito le vibrazioni dei motori e l’ondeggiare dei mari, e le incessanti variazioni di temperatura, erano diventate un oro pronunciato, ma si comportavano ancora molto bene, anche con i marinai! Gérard Neuville ha pensato molto presto al problema della trasmissione del patrimonio fondiario, dalla sua generazione all’altra. In questa materia come in altre, governare è prevedere, e Gérard aveva pianificato molto bene le cose, assicurando il passaggio alla generazione successiva quasi esente da imposta di successione. Con un obiettivo chiaramente designato per la prossima generazione: mantenere l’operazione che aveva creato nella sua unità. Gérard è entrato nelle vigne del Signore il 17 giugno 2013. La continuazione dell’avventura è ora assicurata dall’azienda di famiglia composta dai suoi figli, che tengono presente non solo la semplicità che era sua, ma anche la sua attenzione per la qualità dei prodotti, il suo dinamismo e la sua simpatia intorno alle bollicine aveva prodotto. Per l’elaborazione del proprio patrimonio viticolo l’azienda fa riferimento al Centre Viticole de la Champagne con sede a Chouilly.

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