Jean Dumangin

Published on Settembre 4, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Dicembre 10, 2021

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R. M.

Champagne Jean Dumangin

E. A. R. L. Jean Dumangin

François e Laurent Dumangin

Rue Ste Agathe 21

TÉL : 03.26.03.42.17 

51500 Chigny-les-Roses

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: 8,80 posizionati in cinque comuni di cui 6,00 frazionati in diverse parcelle nei dintorni di Chigny-les-Roses, villaggio Premier Cru nella Montagne de Reims e 2,80 frazionati in diverse parcelle sulla collina di Couvrot, villaggio nel Vitryat, microcosmo della Côte des Blancs.

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 70.000

LA GAMMA DEI VINI
Champagne Jean Dumangin
 
Champagne Jean Dumangin Brut Blanc de Blancs Terroir
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2017 in aggiunta ad una percentuale del 50% di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Jean Dumangin Extra-Brut Blanc de Blancs Terroir
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2016 in aggiunta ad una percentuale del 50% di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 4 g/L.
Champagne Jean Dumangin Brut Héritage Premier Cru
Assemblaggio: 40% Chardonnay, 30% Pinot Noir e 30% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2016 in aggiunta ad una percentuale del 50% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 10 g/L.
Champagne Jean Dumangin Brut Rosé Héritage Premier Cru
Assemblaggio: 37% Chardonnay, 37% Pinot Noir e 26% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2018 in aggiunta ad una percentuale del 50% di vini di riserva di vendemmie precedenti. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Alla Cuvée bianca prodotta viene aggiunta una percentuale del 15% di Pinot Noir vinificato in rosso. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 11 g/L.
Champagne Jean Dumangin Brut Millésime 2013 Premier Cru
Assemblaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, entrambi della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 96 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 9 g/L.
Champagne Jean Dumangin Hommage Brut Millésime 2017 Premier Cru
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti nei sette vigneti di proprietà alberati a Chardonnay situati nei villaggi di Chigny-les-Roses, Ludes, Rilly-la-Montagne, Taissy e Cormontreuil, tutti della vendemmia succitata. I mosti sono ottenuti esclusivamente dalla prima spremitura. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 9 g/L.

La Maison de Champagne Jean Dumangin coltiva con passione tutte le qualità dei terroir dello Champagne. L’azienda a conduzione familiare si trova a Chigny-les-Roses, storica cittadina Premier Cru adagiata sulle pendici della Montagne de Reims. Il nome di Chigny-les-Roses è relativamente recente. Emile Loubet, allora Presidente della Repubblica, decise nel 1902 di ratificare la trasformazione del nome da Chigny-en-Montagne a Chigny-les-Roses, giustificata dalla presenza nel villaggio di un rinomato roseto ammirato da molti visitatori. Lo champagne Jean Dumangin ha radici molto antiche. L’attuale famiglia rappresenta l’undicesima generazione. È possibile risalire con certezza a Firmin Dumangin, vignaiolo di Ludes, classe 1645, per ritrovare le prime tracce delle origini vinicole della famiglia. Fu in questa seconda parte del XVII secolo che i viticoltori iniziarono a produrre un vino bianco chiamato “vin gris” ottenuto da un’opportuna pressatura di uve nere a polpa incolore. È anche il momento in cui Dom Perignon scopre, tra il 1668 e il 1715, il fenomeno della presa di spuma e l’arte dell’assemblaggio delle uve prima della loro pigiatura. Le prime Maison di Champagne furono create a partire dal 1729 grazie alla fornitura di uva da parte dei viticoltori. Un secolo e mezzo dopo, sotto la guida di Hippolyte Dumangin, la famiglia mostra un vantaggio sviluppando e commercializzando le sue prime bottiglie nel 1895, quando lo Champagne è in un periodo di lentezza nella vendita delle uve ai commercianti. Questo è il grande inizio del marketing con il marchio “Hte Dumangin”. Questa purtroppo subirà un brusco arresto con la crisi della fillossera che distruggerà la vigna e porterà Ippolita a ricostituirla interamente con l’aiuto dei suoi figli, Alcide e Achille. Quest’ultimo personalizzò il marchio nel 1909 con l’etichetta “Ach Dumangin”, ma conobbe un calo delle vendite con la guerra del 14-18, seguita dalla crisi economica degli anni ’30. I Trent’anni gloriosi daranno nuova vita alla crescita delle vendite. Dal 1960, Maurice, figlio di Achille, sviluppa le spedizioni con i suoi tre figli Jean, Guy e Jacky sotto il marchio “M.Dumangin Fils” Nel 1963, la creazione di un’azienda tra i 3 fratelli ha permesso di commercializzare tutti i raccolti e di lanciarsi sui mercati di esportazione. L’Italia, poi il Belgio, hanno contribuito in particolare alla notorietà del marchio. Questo sviluppo è legato alla qualità e alla cura nella produzione dei vini, compresa l’annata 1964 che divenne la punta di diamante della Maison. Tanto che, per ragioni di prudenza e di diversificazione, le vendite in Italia dovranno essere soggette a quote. I tre fratelli hanno preso l’indipendenza ciascuno nel 1978, mantenendo il cognome preceduto dal nome sull’etichetta. I due figli di Jean, Laurent e François, entrambi laureati in viticoltura-enologia, sviluppano il marchio con la creazione dell’azienda “EARL Jean Dumangin” nel 1991. Da allora hanno effettuato un’estensione del vigneto nel Vitry- le-François, un terroir gessoso specificamente dedicato al vitigno Chardonnay. Questo investimento ha contribuito a diversificare la gamma con lo sviluppo della gamma “Blanc de Blancs Terroir”. Champagne Jean Dumangin continua a investire nel miglioramento e nell’ammodernamento dello strumento di lavoro. Questo dinamismo è testimoniato da numerose iniziative come l’allestimento di cantine su tre livelli nel 1974. Nel 2000 si apre una nuova tappa con la costruzione di una vendemmiatrice dotata di pressa rotativa Coquard, una delle più qualitative. de Champagne , e l’installazione di un vano vasca in acciaio inox a temperatura controllata. Nel 2014 lo slancio è proseguito con la ristrutturazione degli uffici e la realizzazione di un’area di accoglienza e degustazione per i clienti. Il costante miglioramento della qualità della gamma richiede principalmente un’attenzione particolare alla tutela della vite e al rispetto dell’ambiente. Champagne Jean Dumangin lavora il proprio vigneto riducendo il più possibile l’uso di prodotti fitosanitari e pone grande attenzione alla lavorazione del terreno. Particolare cura viene data alla cernita delle uve in fase di raccolta, effettuata solo a vendemmia avvenuta. Nell’aprile 2016 la Maison de Champagne Jean Dumangin ha ottenuto la certificazione di Alto Valore Ambientale. Dagli anni ’60, l’azienda agricola di famiglia ha sviluppato sia le vendite all’esportazione che le vendite immobiliari. Numerose medaglie ottenute durante prestigiose competizioni, in particolare Oro e Argento al Mondial de Bruxelles (tra cui una Gran Medaglia d’Oro nel 2007 con il Brut Réserve Blanc de Blancs e un Premio Rivelazione Internazionale nel 2017 con il Brut Millésime 2009 Premier Cru) contribuiscono a rendere il marchio conosciuto all’estero. La casa esporta ora il 75% della sua produzione principalmente in Europa e negli Stati Uniti.

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