R. M. (vigneron indépendant)
Champagne Mathieu-Princet
S. A. R. L. Mathieu Princet
Sylvie e Véronique Mathieu
Rue de la Bruyère 16
TÉL : 03.26.59.73.72 – FAX : 03.26.59.77.75
51190 Grauves
Ettari vitati coltivati totali di proprietà: 8,70 suddivisi in diverse parcelle posizionate in quattro comuni. A Grauves, villaggio Premier Cru della Côte des Blancs dove viene coltivato essenzialmente Chardonnay. A Bisseuil, villaggioPremier Cru della Vallée de la Marne dove viene coltivato essenzialmente Pinot Noir. A Verneuil, villaggio della Vallée de la Marne dove viene coltivato essenzialmente Pinot Noir e a Bligny e Bertignolles, villaggi nella Côte des Bars dove l’azienda coltiva essenzialmente Pinot Noir.
Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: 90.000
LA GAMMA DEI VINI
Champagne Mathieu-Princet
Champagne Mathieu-Princet Brut
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2016 con l’aggiunta di una percentuale di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Demi-Sec
Assemblaggio: 50% Chardonnay e 50% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2016 con l’aggiunta di una percentuale di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Brut Grande Réserve
Assemblaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2014 con l’aggiunta di una percentuale di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Brut Blanc de Noirs
Assemblaggio: 100% Pinot Noir della vendemmia 2015 con l’aggiunta di una percentuale di Pinot Noir di riserva di due vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Da 48 a 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Brut Nature
Assemblaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2014 con l’aggiunta di una percentuale di vini di riserva di tre vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Minimo 60 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Brut Rosé
Assemblaggio: 60% Chardonnay e 40% Pinot Noir, entrambi della vendemmia 2016 con l’aggiunta di una percentuale di vini di riserva di due vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Il 15% del Pinot Noir viene vinificato in rosso in barriques ed aggiunto alla Cuvée bianca prodotta. Da 36 a 48 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Mathieu-Princet Brut Blanc de Chardonnay
Assemblaggio: 100% Chardonnay della vendemmia 2014 con l’aggiunta di una percentuale di Chardonnay di riserva di due vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata con l’utilizzo della fermentazione malolattica. Da 48 a 72 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Nel 1966 a Grauves, villaggio Premier Cru posizionato sul versante sud di Epernay, nella Vallée de la Marne, Françoise Princet e Michel Mathieu fondarono la propria azienda vitivinicola. Oggi alla conduzione troviamo Sylvie e Véronique, figlie di Michel e Françise Mathieu, coadiuvati da Patrick Lefebvre, responsabile del patrimonio viticolo.
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