Ruinart

Published on Giugno 25, 2013 by admin

Filed under Produttori e marchi

Last modified Aprile 5, 2021

Print this page

rate 1 star rate 2 star rate 3 star rate 4 star rate 5 star
Your rating: none, Average: 4 (1 votes)

This article have been viewed 2157 times

Champagne_Ruinart_Ezio_Falconi_wikichampagne.com

N. M.

Champagne Ruinart

S. A. Maison Ruinart
Buirette Laurence
Rue des Crayères 4

TÉL : 03.26.77.51.51

51053 Reims

Ettari vitati coltivati totali di proprietà: oltre 15,00 suddivisi in diverse parcelle posizionate nei dintorni di Sillery e Brimont, villaggi della Montagne de Reims.

Approvvigionamento : 20% da vigneti di proprietà e 80% da récoltants sotto contratto di 200 villaggi champenois.

Numero medio di bottiglie commercializzate in un anno: oltre 2.000.000

LA GAMMA DEI VINI

  • Champagne Ruinart
  • Champagne Ruinart Père et Fils
  • Champagne Paul Ruinart & Cie
  • Champagne Ruinart de Brimont

Champagne Brut R. de Ruinart
Assemblaggio: 40% Chardonnay, 45% Pinot Noir e 15% Pinot Meunier, tutti della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale del 26% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne Brut R. de Ruinart Millésime 2011
Assemblaggio: 51% Chardonnay da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Côte des Blancs e 49% Pinot Noir da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Montagne de Reims, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 84 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,5 g/L.
Champagne Brut R. de Ruinart Millésime 2010
Assemblaggio: 49% Chardonnay da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Côte des Blancs e 51% Pinot Noir da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Montagne de Reims, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 84 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,5 g/L.
Champagne Brut R. de Ruinart Millésime 2009
Assemblaggio: 49% Chardonnay da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Côte des Blancs e 51% Pinot Noir da villaggi classificati Premiers e Grands Cru della Montagne de Reims, entrambi della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 84 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 5,5 g/L.
Champagne Ruinart Brut Blanc de Blancs
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti in villaggi Premier Cru della Côte des Blancs, della Montagne de Reims e del Sézannais, tutti della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale del 25% di Chardonnay di riserva di vendemmie precedenti. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement. Dosaggio della liqueur: 8 g/L.
Champagne Ruinart Brut Rosé
Assemblaggio: 45% Chardonnay della Côte des Blancs e della Montagne de Reims e 55% Pinot Noir della Montagne de Reims e della Vallée de la Marne, entrambi della vendemmia 2016 uniti ad una percentuale del 20% di vini di riserva di vendemmie precedenti. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Una percentuale del 19% di Pinot Noir viene vinificato a parte in rosso ed aggiunto alla cuvée prodotta in bianco. Minimo 36 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 3 mesi di riposo dopo il dégorgement.
Champagne Dom Ruinart Brut Blanc de Blancs Millésime 2009
Assemblaggio: 100% Chardonnay raccolti nei villaggi Grands Crus della Côte des Blancs di Cramant, Avize, Chouilly e Le Mesnil-sur-Oger e del villaggio Grand Cru della Montagne de Reims di Sillery, tutti della vendemmia succitata. La fermentazione alcolica viene svolta in acciaio. La vinificazione viene effettuata utilizzando la fermentazione malolattica. Minimo 108 mesi di soggiorno sui lieviti e almeno 6 mesi di riposo dopo il dégorgement.
 
L’azienda fu fondata nel 1729 da Nicolas Ruinart (1687-1769), un mercante di lino e nipote di Dom Thierry Ruinart (1657-1709), noto vinificatore appartenente al medesimo ordine di Dom Pierre Pérignon, entrambi dimoranti nell’Abbazia di Hautvillers. Nicolas nel 1730 vende le sue prime 170 bottiglie di Champagne ma l’attività primaria resta la commercializzazione di stoffe. È il figlio Claude (1731-1798) che, nel 1769, abbandona il settore tessile per dedicarsi al commercio di Champagne. Nel 1773, con l’acquisizione del castello di Brimont, Claude riceve la carica nobiliare di consigliere della Corona di Francia. A lui subentra il figlio François Jean Irénée (1770-1850) che nel 1814 riceve nel suo castello Napoleone I e il 28 maggio 1825 come sindaco di Reims e deputato della Marna porge il benvenuto a Carlo X per la sua incoronazione nella cattedrale della città.  Il figlio di Irénée, Edmond Ruinart (1795-1856), fu uno dei primi esplo­ratori del mercato americano. Nel 1832 fu ricevuto dal pre­sidente Jackson, al quale offrì una cospicua fornitura di champagne Ruinart mentre, suo figlio Edgar (1829-1881) apre la Maison al fiorente mercato russo nel 1860. Alla morte di Egard è suo fratello Charles (1824-1896) che lo rimpiazza. André Ruinart (1861-1919), appartenente alla successiva generazione, rafforzando l’immagine dell’Azienda dopo la catastrofe della Prima Guerra Mondiale in cui edifici dell’azienda in Reims andarono totalmente distrutti, dà vita al Prix Ruinart per la traversata della Manica. Dopo André è la volta di Gérard Ruinart (1902-1975) che la dirige rafforzandola ulteriormente. Nel 1963 fu acquistata dalla Moet & Chandon. Oggi il Presidente e Direttore Generale è Bernard Peillon, uomo di spicco del gruppo francese multinazionale del lusso LVMH.

Lascia un commento o suggerisci una modifica